Home page NSA e Snowden

Nuove rivelazioni "top secret" sulle attività della Nsa

Di Stefania Maurizi

Pubblicato su espressonline, 10 ottobre 2014

(http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/10/10/news/nuove-rivelazioni-top-secret-sulle-attivita-della-nsa-1.183679)

I cattivi stanno ovunque. I buoni stanno da qualche parte». E per stanare i cattivi, serve una mappa che li possa tracciare in tempo reale. No, non è un gioco. E' un programma “top secret” della Nsa rivelato dal settimanale tedesco “Der Spiegel” grazie ai file di Snowden. Nel file spunta, per la terza volta dall'inizio dello scandalo Nsa, l'azienda italiana Telecom Italia Sparkle.

Il nome in codice del programma è “Treasure Map”, ovvero la mappa del tesoro. E a campeggiare sulle slide che lo descrivono c'è proprio un teschio con gli occhi di fuoco in stile pirati dei Caraibi. Ma il programma è tutt'altro che un'innocua “americanata”. Treasure Map è «una sorta di Google Earth per il traffico globale di dati in rete, una visione a volo d'uccello delle arterie digitali del pianeta», scrive Spiegel. Scopo del programma è creare una mappa interattiva e in tempo reale della Rete, per riuscire a mappare non solo le grandi autostrade delle comunicazioni telefoniche e internet, ma, come spiega il documento, «ogni strumento connesso, ovunque e in qualsiasi momento». Ogni singolo “device”, ogni smartphone, tablet e computer connesso alla rete può essere visualizzato e quindi individuato su questa mappa.

Proprio nei file che descrivono “Treasure Map” spunta una nuova infrastruttura dell'azienda italiana “Telecom Italia Sparkle” che, secondo i documenti, è intercettata dalla Nsa o dai suoi alleati ( documento è disponibile qui in tedesco ). L'infrastruttura è un nodo del “Seabone” di Telecom Italia Sparkle. Il Seabone è una delle grandi autostrade delle comunicazioni internet nel mondo, con una forte presenza in Europa, Stati Uniti, America Latina e con una «presenza unica in Medio Oriente e nel bacino mediterraneo, con piani di espansione in Africa e in Asia, attualmente in corso», come la descrive la stessa azienda italiana.

Non è la prima volta che un'infrastruttura di Telecom Italia Sparkle viene citata nei file di Snowden. Un anno fa, all'esplodere dello scandalo, “l'Espresso” e il quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung” avevano rivelato che tra i cavi sottomarini a fibra ottica intercettati dal servizio “Gchq”, gemello inglese della Nsa, ci sono anche SeaMeWe3 e SeaMeWe4, cavi sottomarini a fibra ottica con nodi in Sicilia, rispettivamente a Mazara del Vallo e Palermo, e di cui Telecom Italia Sparkle è comproprietaria insieme a varie compagnie telefoniche internazionali.

In quell'occasione, l'Espresso aveva anche raccontato come la Sicilia sia un hub cruciale per le comunicazioni con il Medio Oriente e l'Africa, e come fosse utile ricordare che Telecom Italia Sparkle era stata al centro di uno scandalo enorme, che riguardava proprio flussi di dati circolati sulla propria rete: per i giudici una frode fiscale.

Gli atti dell'inchiesta mostrano come fosse stato generato un traffico artificiale di dati, provenienti dall'Inghilterra e ritrasmessi a Parigi. Un traffico che, stando alle carte, veniva censito manualmente. Le nostre rivelazioni sui cavi SeaMeWe3, SeaMeWe4 e sulle attività della Nsa in Italia sono sempre state accolte con il silenzio o con ostinata negazione sia da parte del governo sia dall'intelligence italiana. Ora, però, dai file di Snowden spunta un'altra infrastruttura della Sparkle.

Nel documento pubblicato da Spiegel figura un nodo colorato di rosso con la sigla “AS6762 Seabone-net Telecom Italia Sparkle” che indica un'intera rete di reti IP (internet protocol) che condividono le stesse politiche di instradamento del traffico internet e il sistema autonomo oggetto di raccolta dei dati da parte della Nsa o dei suoi alleati.

Il file non specifica chi effettua davvero la raccolta delle comunicazioni che transitano nel nodo AS6762: viene fatta direttamente dalla Nsa oppure da un servizio alleato? E questo alleato potrebbe essere la nostra intelligence? Il documento non precisa se questa raccolta sia fatta o meno con la cooperazione della Sparkle. L'Espresso ha interpellato Telecom Italia chiedendo di sapere se l'azienda è informata del fatto che, stando ai file, l'infrastruttura internet “AS6762” è punto di raccolta per la Nsa o i suoi alleati e se questa avviene con il consenso e la collaborazione della Sparkle oppure a danno dell'azienda. Telecom Italia non ha risposto alle nostre domande.