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Francesco Schettino nei programmi segreti della Nsa: è il codardo italiano

Di Stefania Maurizi

Pubblicato su espressonline, 28 gennaio 2014

(http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/01/28/news/francesco-schettino-nei-programmi-segreti-della-nsa-e-il-simbolo-del-codardo-italiano-1.150152)

Ormai è un simbolo mondiale, che persino le superspie della Nsa usano senza bisogno di spiegazioni. Il volto di Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia, è stato utilizzato dai sorveglianti globali per illustrare i loro programmi segreti di monitoraggio in tempo reale dei social network.Uno dei file top secret consegnati da Edward Snowden a Glenn Greenwald lo mostra in un confronto spietato tra due capitani: l'eroe americano Chesley Sullenberger e il codardo italiano, uno di fronte all'altro a incarnare l'apice della popolarità e l'abisso della vergogna.

Sullenberger in America è una leggenda. Quando nel 2009 i motori dell'aereo di linea che pilotava sono andati in avaria, è riuscito ad ammarare sul fiume Hudson davanti alle case di New York. Ha deciso la manovra da solo, ignorando i consigli della torre di controllo, perché si è reso conto che c'era un incendio e non rimanevano altre soluzioni. Poi ha controllato che tutti i 155 passeggeri fossero saliti sui gommoni. Mentre la fusoliera era già invasa dall'acqua, l'ha percorsa due volte per essere sicuro che nessuno fosse rimasto dentro l'Airbus. E solo allora è sceso.

L'esatto opposto di Schettino, che dopo lo schianto della Concordia sugli scogli del Giglio ha abbandonato la nave senza attendere i soccorsi. E se ne è fregato pure del perentorio «Salga a bordo, cazzo!», intimato dalla capitaneria di porto.

La sua fama negativa è globale: tutti conoscono il suo volto. Tanto da finire in un documento classificato come “Top secret” e il cui accesso è consentito solo ai Five Eyes, ovvero Stati Uniti, Inghilterra, Canada, Nuova Zelanda e Australia, che hanno accordi speciali di intelligence con gli Usa. La pagina dei due capitani fa parte del dossier pubblicato ieri da Glenn Greenwald con il network americano “Nbc” ( documento disponibile qui ).

Il confronto tra i comandanti viene utilizzato per illustrare un programma sperimentale portato avanti dal gemello inglese della Nsa: il Gchq, che collabora strettamente con la National Security Agency nella sorveglianza di massa delle comunicazioni.

Il programma si chiama “Squeaky Dolphin”, ovvero il “delfino stridulo”. Uno dei tanti nomi bizzarri escogitati dai creativi dell'intelligence anglo-statunitense: da non dimenticare l'operazione “Egotistical Giraffe”, letteralmente “giraffa egotistica” con cui la Nsa puntava a minare il sistema di navigazione anonima del web “Tor” .

“Squeaky Dolphin” è un progetto segreto per riuscire a spiare quello che gli utenti di internet fanno sui social network più diffusi, accedendo direttamente al diluvio di siti visitati e pagine visitate che scorrono nei cavi sottomarini a fibra ottica , dove viaggiano telefonate, email, ma anche traffico internet, video consultati attraverso YouTube, e commenti postati su Facebook e Twitter.

Il programma punta a capire cosa sta vedendo in un certo momento il cosiddetto “popolo della Rete” di una certa area del mondo, cosa ne pensa di quello che vede, come lo giudica e che tipo di reazioni evoca, praticamente uno strumento per sondare cosa pensa una fetta del pianeta in un determinato istante e in merito a un singolo evento: che sia il disastro della Costa Concordia del comandante Schettino o le gesta del prode Sullenberger. È impressionante notare come questa operazione di “sondaggio” avverrebbe in tempo reale, proprio mentre gli utenti di internet navigano, postano i loro commenti, guardano i video e si indignano, si divertono, reagiscono.

In quel momento esatto, succhiando dal traffico internet che scorre negli enormi cavi sottomarini a fibra ottica, che come grandi austrade scorrono sotto i mari e gli oceani del mondo, il Gchq non è solo in grado di intercettare e incamerare tutto, ma è già in grado di estrapolare informazioni su una determinata area del mondo per cogliere il trend.

Il documento pubblicato dalla Nbc e da Greenwald è un presentazione interna del progetto pilota in cui si illustra “Squeaky Dolphin”. Lo strumento conferma le enormi risorse dell'intelligence britannica nell'estrarre dati dai cavi sottomarini a fibra ottica, una specialità in cui gli agenti inglesi del Gchq sembrano avere una leadership assoluta e che metteno a disposizione della Nsa.

Nell'agosto scorso, “'l'Espresso” in collaborazione con il quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung” ha rivelato che il Gchq è in grado di intercettare tre cavi sottomarini a fibra ottica con nodi in Sicilia : Fea, SeaMwWe3 e SeaMeWe4 fondamentali per le comunicazioni interne e internazionali. L'Espresso ha anche rivelato che, secondo quanto riportano i file di Snowden, lo spionaggio britannico sui cavi non è finalizzato esclusivamente alla lotta al terrorismo, ma che, una volta acquisiti i dati intercettati, il Gchq effettua ricerche anche finalizzate a “supportare il benessere economico dell'Inghilterra”, ovvero spionaggio economico.