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COSÌ TI EDUCO IGNAZIO

di Stefania Maurizi

Pubblicato su l'Espresso, 14 febbraio 2013

Ministro della Difesa e pure siciliano. Secondo i cablo rivelati da WikiLeaks e pubblicati in esclusiva da “l'Espresso”, per questo Ignazio La Russa piaceva tanto all'ambasciata statunitense. E così appena il progetto di costruzione dell'antenna Muos in Sicilia viene messo in discussione dalle comunità locali, gli americani sanno di avere l'uomo giusto al posto giusto, che oltre tutto gioca in casa e può «spendere il suo notevole capitale politico nella sua regione di appartenenza per assicurare che il progetto vada avanti». Nel marzo 2009 l'ambasciata di via Veneto ringrazia l'allora ministro della Difesa La Russa per i suoi «sforzi pubblici nel rassicurare i politici siciliani che l'installazione del satellite per comunicazioni della Us Navy a Niscemi non pone alcun rischio per la salute delle comunità locali», i tecnici della marina Usa hanno da poco tenuto un briefing allo Stato Maggiore della difesa italiana «sui trascurabili rischi sanitari e ambientali creati dal Muos». Fonte dei dati? Ma ovviamente gli americani stessi, che «passano delle slide informative sul progetto» a La Russa, il quale ringrazia per le rassicurazioni e fa sapere che «potrebbe usare le slide per rispondere alle domande». Dallo Stato Maggiore, poi, nessun problema: «Soddisfatti degli studi americani», spiega il generale Camporini. Signorsì, signore!